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Olympe de Gouge, la prima Perla si racconta

Primo appuntamento con la rassegna di incontri Il FILO DI PERLE, organizzata da Comune di Pesaro, Percorso Donna e la Casa delle Donne, di Pesaro, in collaborazione con Biblioteca Bobbato, Le Voci dei Libri APS, CGIL Pesaro e Urbino, Liceo Mamiani e Liceo Marconi di Pesaro che intende raccontare le storie di alcune donne che hanno fatto la Storia delle Donne. 

Obiettivo del progetto è quello di trasmettere, soprattutto alle generazioni di ragazze e ragazzi, il patrimonio storico di idee e di conquiste femminili, attraverso l’”incontro” con alcune donne del passato e del presente che hanno ricoperto, e ricoprono oggi, un ruolo fondamentale per la conquista dei diritti delle donne, delle pari opportunità e per la crescita e lo sviluppo del pensiero della differenza.

Mercoledì 20 dicembre 2023 la prima “perla” protagonista sarà Olympe de Gouges.  

Olympe de Gouges pseudonimo di Marie Gouze, nata a Montauban nel 1748, drammaturga, scrittrice e attivista è la celebre autrice della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Il documento, scritto nel 1791 in risposta alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, mette in luce la parzialità di quest’ultima, che, nonostante le rivendicazioni formalmente universalistiche, era stata proclamata esclusivamente “da” e “per” esseri umani di sesso maschile. 

Nella sua Dichiarazione, de Gouges rivendica il riconoscimento dei diritti civili e politici delle donne anticipando alcune delle istanze centrali del femminismo. 

Il suo impegno politico e intellettuale si estende a molti dei temi centrali del dibattito pubblico francese negli anni della Rivoluzione, tra cui la sanità pubblica e le politiche sociali, la questione del voto per testa o per ordine, l’esecuzione di Luigi Capeto, il divorzio, la schiavitù e la tratta degli schiavi. 

De Gouges denuncia inoltre le ingiustizie che caratterizzano la vita dei meno abbienti, dei malati, delle partorienti, dei figli illegittimi.  La sua produzione intellettuale include romanzi e racconti, opere teatrali, saggi filosofici, pamphlet, lettere aperte e altri scritti brevi, e consta di circa 150 opere. Il suo impegno politico, che in lei si salda sempre strettamente al lavoro intellettuale, le costa, infine, la vita.  Nell’estate del 1793 è arrestata mentre cerca di affiggere un manifesto dal titolo Le Tre Urne, in cui suggerisce di far decidere al popolo francese quale sia la forma migliore di governo per la Francia.  Dopo alcuni mesi di prigionia e un processo sommario, viene ghigliottinata a Parigi, il 3 novembre del 1793, a 45 anni.

L’incontro sarà diviso in due parti: nella prima parte si ripercorrerà la vita e l’opera della protagonista, grazie a letture affidate a Matilde Biagi, Nicolò Bacchiani e Martina Felicetti studenti del Liceo Marconi  arricchite da musiche e da proiezioni di materiale iconografico. 

Nella seconda parte la parola sarà affidata a Paola Massaro che commentare la preziosa eredità lasciataci da Olympe. Paola Massaro, maestra di scuola primaria per oltre 40 anni,  ha svolto anche il ruolo di  tutor del tirocinio presso il Corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria di Urbino. Mantiene con l’università alcune collaborazioni riferite all’ambito pedagogico. Si impegna nella ricerca didattica e nella formazione (MCE-CLIO’92), con particolare interesse per l’ambito storico-antropologico, dell’Educazione Interculturale e dell’Educazione alla (nuova) Cittadinanza. Rilevante nelle sue riflessioni e proposte è il concetto di differenza – individuale, di genere, culturale – da cui muovere verso un cambio di civiltà. Fa parte della Casa delle Donne di Pesaro, che per lei rappresenta luogo di elaborazione culturale e politica.

 

L’appuntamento prevede una doppia replica:

la prima, alle ore 10.15, nell’Aula Magna del Liceo Marconi,  riservata a studenti e insegnanti dei Licei Mamiani e Marconi.

la seconda, alle ore 17.30, alla Biblioteca Bobbato (Galleria dei Fonditori 64, Pesaro 61122 c/o Centro Commerciale Miralfiore – Ipercoop, 1° piano tel. 0721 416229),  aperta a tutto il pubblico interessato, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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