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Donne per Via. Le protagoniste della toponomastica femminile

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La storia di Sparta e Lea Trivella
venerdì 4 agosto ore 21:15
Parco Sparta e Lea Trivella – Pesaro

ore 20:30 Calice di benvenuto
ore 21:15 La storia di Sparta e Lea Trivella,
con Lidia Gualtiero, docente ricercatrice
leggono Marilena Alessi, Laura Martufi, Lorena Mombello
con la partecipazione di Chiara Cruciano, canto e chitarra
con la collaborazione di UDI-Pesaro

 

Donne per Via. Le protagoniste della toponomastica femminile, è stato un appuntamento della 4° edizione del Festival Percorsi, festival contro la violenza di genere, organizzato dall’APS Percorso Donna che dal 2009 si occupa del contrasto alla violenza sulle donne e di promozione delle pari opportunità.

L’iniziativa dedicata a Beata Michelina Metelli, realizzata in collaborazione con la APS Le Voci dei Libri, ha portato alla strutturazione di un vero e proprio progetto finalizzato a sensibilizzare la collettività sulla disparità di genere nella toponomastica, a raccontare le donne cui sono già stati intitolati spazi pubblici ed a promuovere l’intitolazione di strade, piazze, giardini pubblici a donne che si sono distinte nella letteratura, nelle scienze, nelle arti, nella politica, nello sport.

Il progetto, alla cui realizzazione si è unita anche la Casa delle donne di Pesaro, ha preso spunto dai dati emersi dai censimenti realizzati in tutta Italia dall’Associazione Toponomastica femminile, dati dai quali risulta che “Ogni 100 vie e piazze dedicate a uomini, poco più di sette sono intitolate a protagoniste femminili, di cui il 50-60% è rappresentato da madonne, sante e martiri.”

Crediamo che le donne debbano essere parte della memoria urbana della nostra città e di tutte le città, perché questa memoria ha il potere di creare dei modelli di riferimento e perché dalla sensibilità e dalla evoluzione culturale della società e della Pubblica Amministrazione passa la promozione delle pari opportunità.

Il nostro progetto si divide in 2 parti:

I parte“Il nome è sempre la testimonianza di una vita, la testimonianza delle opere, del pensiero che quella vita ha incarnato ed è sempre un momento emozionante riscoprirla o conoscerla per la prima volta”

Le protagoniste degli incontri, previsti nel corso dell’anno 2023, sono: Cristina Belgioioso (1808-1871), figura storica e politica cui è dedicata una via nel quartiere Pantano; Maria Margotti (1915-1949), sindacalista cui è dedicata una via nel quartiere Villa Fastiggi;  Vittoria Farnese (1519-1602), duchessa di Urbino e Governatrice di Gradara cui è dedicata una via nel quartiere Centro; Sparta e Lea Trivella (1914 – 2001 / 1917 – 2006), partigiane alle quali è dedicato un parco nel quartiere Villa San Martino.

Ogni incontro inizierà nel luogo intitolato alla donna protagonista dell’appuntamento e lì, in strada, le associate dell’APS Percorso Donna presenteranno il progetto e le finalità dell’iniziativa. L’incontro proseguirà sul posto o in una sala, poco distante dal luogo di ritrovo, dove le associate dell’APS Le voci dei libri racconteranno la vita della protagonista attraverso la lettura della sua biografia curata da Lucia Ferrati.

La narrazione sarà arricchita da immagini e accompagnata da musiche eseguite dal vivo da una/un musicista. Al termine della lettura scenica seguirà, a cura di un ospite da individuarsi di volta in volta, un momento di approfondimento sui temi della violenza di genere e delle pari opportunità che prenderà spunto dalle vicissitudini della protagonista stessa.

II parte“augurandoci che tante altri luoghi pubblici possano essere intitolati a donne, e in particolare a quelle donne ancora “invisibili” che hanno contribuito al progresso sociale, politico e culturale della nostra città”

Le Associazioni coinvolte nel progetto presenteranno al Comune di Pesaro la proposta di denominazione di un’area di circolazione o parco o giardino pubblico a una figura femminile e sarà corredata da una relazione che espliciterà le ragioni della proposta, dalla sua biografia e da altra eventuale documentazione comprovante le ragioni esposte nella relazione.

Alla richiesta sarà allegata una raccolta firme a sostegno della proposta di intitolazione del luogo scelto.

Sarà inoltre depositato all’Ufficio Toponomastica un elenco di scrittrici, matematiche, fisiche, artiste, sportive, studiose, storiche o politiche che hanno contribuito al progresso sociale e culturale sia della città che della società tutta affinché possano essere a loro intitolate nuove vie e piazze della nostra città, perché essere “invisibili” nella toponomastica equivale a esserlo ancor prima nella società e nella storia.

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