Ogni anno ricorre il 25 novembre la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: dal 1999, anno della sua istituzione, l’ONU chiede ai governi di tutto il mondo, alle ONG, alle organizzazioni internazionali di realizzare iniziative volte alla sensibilizzazione e al contrasto di questo fenomeno divenuto ormai sistemico, anche in Italia.
Per un’associazione come la nostra il 25 novembre è 365 giorni l’anno. Le nostre azioni sono tutte rivolte al desiderio di poter eliminare un giorno questa terribile piaga: dalla gestione insieme all’ATS 1 del Comune di Pesaro e alla Coop. Labirinto del Centro Antiviolenza “Parla con noi” ai progetti di formazione nelle scuole di ogni ordine e grado, agli eventi come il Festival Percorsi a maggio e il Binario8 in occasione dell’8 marzo.
In questo 25 novembre 2021 l’Associazione presterà la propria voce e la propria esperienza nelle tante e bellissime iniziative organizzate dai Comuni e dagli Enti del territorio di Pesaro e Urbino, alle quali vi invitiamo a prendere parte.
La domanda che ci viene maggiormente posta in questi giorni dai media è: qual è la situazione ad oggi?
Per fare un’analisi della situazione rispetto all’andamento del fenomeno della violenza sulle donne prendiamo quale punto di partenza l’entrata in vigore della Legge n. 69 del 19 luglio 2019 (c.d. Codice Rosso).
A livello nazionale l’Istat ha condotto un’indagine presso gli uffici giudiziari rilevando i dati ad un anno dall’entrata in vigore del codice rosso. E’ emerso che, rispetto al delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi, vi è stato un aumento dell’11% dei procedimenti penali iscritti.
Successivamente, come è noto, durante e a seguito dell’emergenza sanitaria emersa nei primi mesi del 2020, la quale ha obbligato le famiglie a rimanere all’interno delle mura domestiche, si è assistito ad un notevole incremento di richieste di aiuto al numero nazionale 1522 e probabilmente di conseguenti denunce all’autorità giudiziaria.
Nel nostro territorio, pur non avendo i dati ufficiali rispetto ai procedimenti iscritti, la percezione è che si sia in linea con il dato nazionale e che quindi vi sia stato negli ultimi due anni un aumento delle denunce da parte delle donne.
In molti dei casi da noi trattati abbiamo riscontrato che vi è stata una maggiore applicazione rispetto al passato, di misure cautelari nei confronti dell’autore della violenza a protezione delle donne e dei figli e questo sia nei procedimenti penali che nei procedimenti incardinati presso il Tribunale per i Minorenni.
Riteniamo che detto aumento sia dovuto sia alla introduzione di strumenti di tutela che ingenerano nella donna maggiore fiducia nel sistema, nelle Istituzioni e nella Autorità Giudiziaria, sia alla maggiore consapevolezza che le donne hanno maturato rispetto al fenomeno della violenza di genere ed alla conseguente capacità di riconoscerla in tutte le sue estrinsecazioni (violenza economica, psicologica oltre che fisica e sessuale)
I percorsi di sensibilizzazione portati avanti sia dalle Istituzioni che dai soggetti del privato sociale hanno comportato una maggiore comprensione sociale del fenomeno della violenza maschile sulle donne consentendo a queste ultime di sviluppare la capacità di attribuire la responsabilità del comportamento violento all’autore delle violenze e non a sé stesse, ingenerando nelle donne la forza di reagire, anche denunciando, e consentendo alle vittime di violenza di vivere meno il senso di colpa e di vergogna che purtroppo spesso ancora è instillato dal giudizio sociale sul fenomeno.
Lo strumento più efficace per continuare a fare passi avanti rispetto a questo tema è, come indicato sia dal rapporto ISTAT 2020 sia dalla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Femminicidio del Senato del 23.06.2021, la formazione professionale e specialistica di tutti gli operatori che a diverso titolo prendono parte al sistema di prevenzione e contrasto alla violenza di genere a partire dalla Forze dell’Ordine, alla Magistratura, alla Avvocatura ed a tutti gli operatori dei Servizi presenti sul territorio.
Su questo punto riconosciamo il grande lavoro fatto costantemente negli ultimi dalla nostra Rete Provinciale che ha coinvolto tutti gli operatori e le operatrici della Rete Antiviolenza Provinciale in percorsi di formazione e redazioni di Protocolli Istituzionali ed Operativi di Rete.
I femminicidi delle ultime settimane ci conducono ad una riflessione. Ciò che la stampa racconta sul tema della violenza maschile sulle donne è il più delle volte legato a fatti di cronaca nera, a femminicidi. Per noi è importante raccontare le storie di quelle donne che ce l’hanno fatta. Le donne che sono uscite dalla violenza grazie anche all’azione del Centro Antiviolenza, di Forze dell’Ordine attente e capaci, di una Magistratura tempestiva e puntuale, di Avvocate ed Avvocati formati sul tema. Ecco che ci troviamo a pensare alle donne che abbiamo incontrato e che ci raccontano oggi di un presente diverso, felice. Un presente che non riuscivano ad immaginarsi in quel passato violento dal quale sono scappate. Un futuro fatto di piccoli passi e grandi traguardi.
Eventi novembre
- 24 nov.
Ore 11,00 Inaugurazione Posto occupato – Pesaro – Biblioteca Oliveriana - 25 nov.
Ore 9,30 Sala Rossa del Comune di Pesaro – “Aprire l’orizzonte, alzare il cielo, fare giustizia” – Seminario di informazione e riflessione a cura della Rete Ecofemministe di Europaviva dove verranno trattati gli argomenti sulla tutela della donna con Il Codice Rosso, l’affidamento condiviso in caso di violenza domestica, la violenza sulle donne nell’ambiente digitale e in una seconda parte, il respiro della terra è la forza delle donne e l’inviolabilità del corpo femminile e la sfida ecofemminista. Ingresso libero. (consigliato per formazione associatə)
Ore 16,30 Consiglio comunale monotematico Pesaro (streaming dal sito del Comune di Pesaro)“Femminicidio e vittimizzazione secondaria nei media con la giornalista Luisa Betti Dakli, “Prevenire e affrontare il catcalling”con Laura Martufi e Francesca Santorelli e “Raccolta dati e restituzione sondaggio su catcalling” con Laura Morazzini assistente di ricerca e collaboratrice Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna.
Ore 21,00 Pergola – Sala San Rocco – Le parole della violenza, forme sottili che pesano come macigni. Intervengono: Mariangela Siepi – vicepres. Percorso Donna Eliabetta Furlani – resp. comunicazione Percorso Donna Laura Martufi – resp. formazione Percorso Donna Coordina: Sabrina Santelli – assessora alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Pergola. - 26 nov.
Ore 11,00 Pergola – Parole in tour Marche – Liceo Scientifico di Pergola progetto della Commissione formazione
Ore 16,00 Gabicce – “Per non dimenticare” Intitolazione del Centro per le famiglie di Gabicce Mare a Graziella Bertuccioli Ore 21,00 San Costanzo – Sala del Consiglio Comunale “A più voci”; L’esperienza di Percorso Donna e letture a tema dei Fangiulesi (gruppo teatrale) SU PRENOTAZIONE – CONSULTARE SITO DEL COMUNE - 27 nov.
Ore 7:55 Parole in Tour – Pesaro- Liceo Mengaroni Evento finale della commissione formazione
Ore 17,30 Cinema Solaris – Pesaro- Proiezione del film “I am the revolution” di Benedetta Argentieri Iniziativa della Fondazione Wanda Di Ferdinando** - 28 nov.
Ore 18,30 Centro Civico di Gimarra – Fano – concerto di beneficenza a favore dell’associazione Percorso Donna “Tutt’altro genere” promosso dall’Associazione Fisarmonicisti Italiana
Eventi dicembre:
- 1 dic.
ore 18,00 Vallefoglia – Fatima Farina – Presentazione del libro “Siamo in guerra. L’anno che per poterci curare non andavamo da nessuna parte” - 3 dic.
Ore 18,00 Cagli – Sala degli Stemmi del municipio, , incontro “Dal di dentro. La voce e il cammino per uscire dalla violenza” evento di sensibilizzazione per nuove sedi del Centro antiviolenza. - 4 dic.
Ore 17,00 Biblioteca Bobbato – Pesaro-Presentazione libro “Più diritti per Streghe Malvagie” - 10 dic.
Ore 17,30 Biblioteca Bobbato – Pesaro – Monica Lanfranco – Presentazione libro “Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo”
Ore 18.00 Urbino – Sala del Maniscalco scalette del Teatro, incontro “Dal di dentro. La voce e il cammino per uscire dalla violenza” evento di sensibilizzazione per nuove sedi del Centro antiviolenza.
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