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Siamo pari – progetto Scuola Primaria L.Rossi

IL PROGETTO PILOTA DI UNA RETE DI ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO PER IL CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE

Non è mai troppo tardi, anzi è bene cominciare il prima possibile.

Troppo spesso ancora la violenza e in particolare la violenza verso le donne e i bambini/e, sia nel nostro paese che in altri, finisce in prima pagina. Questa violenza si può contrastare grazie a un’educazione al rispetto e priva di stereotipi di genere, a partire dai banchi di scuola. Percorso Donna, che opera da anni nelle scuole secondarie di primo e secondo grado delle Marche, in particolare nella provincia di Pesaro e Urbino, approda con un “progetto pilota” in una Scuola Primaria di Fano.

Un ciclo di 5 incontri per svolgere un’attività su temi quali: i ruoli di genere non stereotipati, il rispetto reciproco, la parità tra i sessi. L’attività con le classi a partire dalla lettura del libro Ettore, l’uomo straordinariamente forte (Ed. Settenove, 2013) permette di affrontare le tematiche utilizzando una modalità formativa studiata appositamente per la loro età. Nel corso degli incontri le bambine e i bambini inventeranno una storia e la disegneranno. Essa diventerà un vero libro illustrato che tutti quanti porteranno a casa.

Il progetto è stato accolto con entusiasmo dal Comune di Fano e dalla squadra didattica della Primaria “Luigi Rossi”. Sono coinvolte due classi quinte, per un totale di 38 bambine e bambini.

Le modalità di lavoro coinvolgono e valorizzano il gruppo classe, favorendo atteggiamenti empatici e di risoluzione non violenta dei conflitti attraverso tecniche di educazione non formale e laboratoriali.

Il progetto Laboratori di Parola però non si ferma alla scuola e proseguirà, nei mesi di aprile e maggio 2020 con un ciclo di 4 incontri dedicati a Giornalisti, Rete Antiviolenza e Giuristi, Educatori delle scuole primarie, docenti Universitari e di Scuola Secondaria.

Tutti gli incontri, accreditati dai singoli ordini professionali, saranno gratuiti ed aperti alla intera cittadinanza. Oggetto dei temi di volta in volta trattati saranno le parole appropriate, in particolare l’uso che quotidianamente si fa delle parole, anche per raccontare la violenza contro le donne. Siamo profondamente convinte, ormai da tempo, che le parole formano i pensieri e che un linguaggio foriero di stereotipi di genere sia di per sé un linguaggio violento o potenzialmente tale.
Avremo il piacere di ospitare relatrici del calibro di Cecilia Robustelli, linguista dell’Accademia della Crusca, Paola Di Nicola, magistrata e autrice, Luisa Betti Dakli, giornalista e Silvia Lionelli, pedagogista, regalando alla nostra città l’esperienza e il patrimonio di una cultura capace di innescare un necessario e profondo cambiamento culturale a partire da una seria riflessione sul linguaggio, in questi tempi di dominio prevalente delle parole dell’odio, istigatrici di violenza.

Laboratori di Parola vuole essere un progetto moltiplicatore di esperienze positive e fondate, ad ogni età, sul rispetto e sulla uguaglianza dei diritti. Il messaggio che si intende trasmettere è che solo in questo modo, attraverso la cultura e grazie all’utilizzo di un linguaggio rispettoso dei diritti e delle identità, si possa realmente contrastare il fenomeno della violenza di genere, di cui la violenza maschile sulla donna è una delle più terribili espressioni.

L’intero progetto è realizzato grazie al sostegno della Fondazione Wanda di Ferdinando e alla creazione di una rete di associazioni/ONLUS: l’Associazione Percorso Donna in qualità di capofila, insieme alla Associazione Non da Sola e alla Onlus Villaggio dei ragazzi sorridenti e si fonda sui principi:

– dell’Art. 3 della Costituzione Italiana,

-della Convenzione adottata dalle Nazioni Unite nel 1979 e firmata dall’Italia l’anno successivo sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti della donna, Comitato sui diritti dell’infanzia;

-della Convenzione di Istanbul, del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Istanbul, 11.05.2011);

-del Protocollo Provinciale d’intesa Istituzionale di Rete, per la definizione di strategie e azioni di intervento in materia di contrasto e prevenzione della violenza nei confronti delle donne 2016-2019 al rinnovo del quale, proprio in questi giorni, stiamo lavorando sul nostro Territorio.

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