Il primo regalo di questo Festival arriva dal nostro grafico Emanuele Barduagni che ha realizzato queste strepitose immagini per noi.
A cosa ha dato vita il germoglio di questo 2020?
Al centro abbiamo una Rosa. Quest’anno siamo fiorite come le rose a primavera, maestose nella loro bellezza. Nel silenzio e nella quiete del lock down siamo germogliate piano piano per esplodere con grande passione. La rosa è anche simbolo dell’amore romantico e per noi, da sempre, l’attenzione è altissima sulla mistificazione del mito dell’amore romantico. La nostra rosa è messa al centro della grafica e sono evidenti le sue spine che stanno a testimoniare il rispetto, la distanza e in certi casi, la difesa da possibili attacchi violenti. Possiamo amare e proteggerci, entrambe le cose, possiamo farle con forza.
Accanto alla Rosa di Percorso Donna in questo 2020 sono germogliati altri due fiori importantissimi. Questo testimonia innanzi tutto la diversità e la molteplicità delle esperienze. La Rosa non è da sola.
A sinistra un tulipano che sta a rappresentare la componente maschile. Il nome tulipano viene dalla sua somiglianza con il “tulbend” copricapo anticamente indossato in Turchia dagli uomini: uomini al nostro fianco dunque, nelle battaglie più importanti che non sono solo delle donne ma di tutte e tutti noi.
A destra il giglio. Il giglio da sempre indica purezza, fierezza ed orgoglio. Il giglio indica la giusta direzione da seguire e la nostra strada è chiara. Andiamo verso una rivoluzione culturale seria e determinata sui temi della lotta e della prevenzione della violenza di genere. Il giglio poi resiste all’inverno, alle condizioni più impervie delle montagne. Il giglio è un fiore raro e protetto. Prezioso ed insostituibile. Chi vi ricorda?! <3
Grazie a te @emanuele barduagni che come sempre riesci a trasformare in immagini tutto quello che confusamente ma con grande passione, noi ti trasmettiamo con le parole.