fortemente voluto dall’associazione di promozione sociale Percorso Donna di Pesaro in collaborazione con altre realtà del territorio marchigiano attive da anni nella lotta alla violenza e alla discriminazione di genere: Merope (Senigallia), Olinda (Cagli) e Nondasola (Fano).
“DIECI DECIMI” nasce dall’urgenza dell’attuale situazione culturale e relazionale della nostra società che vede aumentare costantemente il fenomeno della violenza contro le donne, tristemente evidenziato dai numeri delle vittime di femminicidio e testimoniato da svariate forme di molestia e discriminazione.
Finanziato grazie al bando annuale della fondazione Wanda Di Ferdinando, ente filantropico impegnato nel sostegno di progetti di cooperazione in Italia e all’estero (www.fondazionediferdinando.org), vede coinvolti i seguenti Istituti di Istruzione Superiore: Liceo Scientifico e musicale “G. Marconi” di Pesaro, Istituto Tecnico IPSIA “G. Benelli” di Pesaro, Liceo Scientifico e Linguistico Statale “E. Medi” di Senigallia, Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “E. F. Corinaldesi” di Senigallia, Istituto Alberghiero I.P.S.S.A.R. di Piobbico, Istituto Tecnico I.T.E. e I.P.I.A. di Cagli e Istituto Tecnico Commerciale “C. Battisti” di Fano.
Scopo primario del progetto è educare le nuove generazioni proponendo loro modelli relazionali sani, non-violenti e basati su ascolto ed empatia piuttosto che su competizione, derisione delle differenze e discriminazione di chi non rientra negli stereotipi comportamentali comunemente riconosciuti.
Tale lavoro di prevenzione risulta assolutamente in linea con quanto indicato dalle politiche sociali ed educative di ogni livello istituzionale e proprio per questo DIECI DECIMI vede riconosciuto il partenariato, oltre che dalle associazioni promotrici, dell’Ambito Territoriale e Sociale n. 1 Pesaro, dell’Ambito Territoriale n. 3, del Comune di Fano e del Comune di Cagli.
Attraverso il lavoro con le classi terze delle scuole elencate, il progetto DIECI DECIMI mira a riequilibrare il rapporto tra pari, in generale, e tra i generi nello specifico, creando un clima di rispetto reciproco. Un ulteriore obiettivo è smascherare le molteplici sfaccettature con le quali la violenza si manifesta nella quotidianità delle relazioni ed è anche guardando in tale direzione che un intervento dedicato agli adolescenti può diventare il punto di partenza di un cambiamento culturale nella gestione delle relazioni, tale da modificare la visione distorta data dalla lente dello stereotipo.