2° Sondaggio
Leggi, guarda le storie o lascia un commento qui sotto sul nostro profilo Facebook e vota chi preferisci !!!!
E continua a seguire le nostre dirette!!!
Lou Von Salomè (San Pietroburgo 12 Febbraio 1861 – Gottinga 5 Febbraio 1837)
Lou, unica femmina di sei figli cresce in una famiglia aristocratica, il padre è generale legato allo zar Nicola I. Studia in casa e ben presto impara tre lingue e riceve una formazione in teologia e filosofia. A 19 anni si trasferisce a Zurigo, poi a Roma a causa della tubercolosi .Qui inizia a dipanarsi la sua figura nelle molte articolazioni che la vedono scrittrice, psicanalista, ispiratrice di grandi intelletti. Conosce i filosofi Paul Ree e Friederich Nietzsche che, innamoratisi di lei, la chiedono in moglie ricevendone un netto rifiuto. Si sposa a 26 anni con Friedrich Carl Andreas, fra i due solo una unione platonica che durerà per tutta la vita di Lou. Lei continua a viaggiare, a studiare ,ad essere amata ed ammirata da altri uomini, ad influenzare il pensiero dei grandi del novecento.
A 36 anni Lou ha una relazione sentimentale con Rainer Maria Rilke che durò quattro anni. Appassionata cultrice da sempre di psicologia, la conoscenza di Sigmund Freud e la scoperta delle sue teorie sono per lei una vera folgorazione: nel 1911, dopo aver partecipato al III Congresso di psicoanalisi di Weimar, entra nel gruppo di lavoro del grande maestro, collaborando con scritti e poesie sulla sessualità. Diviene psicoterapeuta ed esercita la professione negli ultimi anni della sua vita . Intellettuale libera e combattiva, passionale, irrequieta e anticonformista, con una produzione letteraria vasta e complessa, suscettibile solo al fascino dell’intelligenza, è stata vista quasi come una pazza, perché conduceva una vita troppo diversa, del tutto lontana dal’immaginario morale della società del suo tempo ed è stata considerata una donna scandalosa dal momento che mai si era preoccupata del giudizio degli altri.
Marie Solomea Sklodowska Curie ( Varsavia 7 Novembre 1867- Passy 4 Luglio 1934)
Marie è la più piccola di 5 figli, stringerà un rapporto fortissimo con la sorella più grande, Bronislawa, e da questa fiducia nella sorella nascerà il suo costante atteggiamento di solidarietà con le donne. E’ chiaro che per lei la forza si trova nelle donne, non se l’aspetta negli uomini. A 17 anni ha già rifiutato ogni religiosità, il suo pensiero è razionale e la sua fede è nel progresso. A 24 anni si iscrive alla Sorbona e a 39 è la prima donna ad insegnarvi. Le basi su cui fonda il suo matrimonio con Pierre Curie sono date dallo studio, dalla ricerca e dall’aiuto reciproco, non rinuncia alla sua indipendenza. La realizzazione di sé che moltissime altre donne, compiacenti o obbligate dal tempo in cui vivono, cercano nel matrimonio e nella maternità, lei la trova nel suo lavoro. Marie Curie dedica la sua vita all’isolamento e alla concentrazione del radio e del polonio. Fu insignita del premio Nobel per la fisica e per la chimica